
L'Anpar apre la Camera di conciliazione
Giuliano Carella
Uno strumento rapido, economico, imparziale, volontario, riservato, efficace ed efficiente per risolvere, in via stragiudiziale, le controversie d'ordine civile e commerciale. Ecco perché ricorrere alla conciliazione e all'arbitrato, come percorsi alternativi alla giustizia ordinaria. È stato ribadito nel corso d'un convegno organizzato dall'Aiga (Associazione italiana dei giovani avvocati) in collaborazione col gruppo dei giovani di Ance (Associazione nazionale costruttori edili). Un appuntamento, questo, cui hanno preso parte il presidente provinciale dell'Aiga, Natalina Giungato, il presidente del gruppo giovani di Ance, Giuseppe Chisari, il coordinatore regionale dell'Anpar (l'associazione nazionale per l'arbitrato e la conciliazione) Luigi Quintieri, il docente per i corsi di conciliatore dell'Anpar Gregorio D'Amato, il consigliere di Ance Francesco Maria Lagani, e gli assessori provinciali Salvatore Cosimo e Pietro Durante.
Quella degli uffici di conciliazione, è una via da percorre oramai obbligatoriamente in Italia. Dal 20 marzo 2010, infatti, è entrato in vigore il decreto legislativo numero 28 che impone, a partire dal 20 marzo prossimo, di rivolgersi in prima battuta ad una Camera di conciliazione qualora insorga una controversia tra due o più parti. Solo in caso di fallimento della negoziazione terza, la legge permette allora di impugnare il contenzioso davanti ad un giudice.
L'Anpar ha deciso di aprire un proprio ufficio provinciale per la Conciliazione anche a Crotone. La sede è in via Botteghelle numero 66. A mettere a disposizione all'Anpar i locali per la Camera di conciliazione è stata la Provincia che li ha dati in comodato d'uso all'associazione per 5 anni . «Questo traguardo – ha dichiarato nel merito Natalina Giungato – è un primo atto concreto della collaborazione in atto tra Aiga e i giovani di Ance». «Il ricorso obbligatorio alla conciliazione e all'arbitrato – ha invece dichiarato Giuseppe Chisari – è stata un'ottima scelta del legislatore che, così facendo, ridurrà tempi e costi della giustizia ordinaria».
Nessun commento:
Posta un commento