Afghanistan: ucciso ufficiale italiano
La vittima è il tenente Massimo Ranzani
Esplode una bomba che colpisce un blindato Lince, feriti gravemente altri 4 soldati del quinto reggimento alpini
![]() |
Militari italiani a Shindand (Ansa) |
L'ATTENTATO - Un ordigno improvvisato ha colpito un veicolo blindato Lince del quinto reggimento alpini nei pressi di Shindand, nell'ovest dell'Afghanistan. A bordo del veicolo c'era una pattuglia di rientro da un'operazione di assistenza medica alla popolazione locale. I militari sono stati evacuati presso l'ospedale militare (Role 2) della base »Shaft« di Shindand, sede del comando della Task Force Center». L'utilizzo degli ordigni improvvisati, nonostante gli importanti progressi svolti dagli uomini della missione Nato per contrastarne la minaccia, rappresenta una delle modalità di azione tra quelle utilizzate dagli «insurgent» e, nel 30% dei casi, colpisce vittime civili.
L'alpino Massimo Ranzani deceduto in Afghanistan
NAPOLITANO - Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, appresa con «profonda commozione la notizia del gravissimo attentato perpetrato a Shindand, in Afghanistan, contro il contingente italiano impegnato nella missione internazionale Isaf» ha espresso i suoi «sentimenti di solidale partecipazione al dolore dei famigliari del caduto e un affettuoso augurio ai militari feriti».LA VITTIMA - Massimo Ranzani abitava a Santa Maria Maddalena, nel comune di Occhiobello in provincia di Rovigo, dove aveva la residenza con i genitori, il papà Mario di 62 anni e la mamma Ione di 58.
Nessun commento:
Posta un commento