"Il più grande ostacolo alla conoscenza non è l'ignoranza, ma l'illusione della conoscenza."
Stephen Hawking
Bisogna essere mediocri per essere benvoluti da tutti.
Oscar Wilde

martedì 8 febbraio 2011

Anche se l'amministrazione comunale ha dichiarato l'uscita dal Copross mi è sembrato doveroso da rappresentante, in Provincia, del comune di Rocca di Neto fare inserire il mio paese e anche
Belvedere Spinello.
Anche i pensionati di Rocca di Neto e di Belvedere Spinello avranno l'assistenza domiciliare.




 


Stilata un'intesa tra Copross (Consorzio provinciale per i Servizi sociali) e Inpdap (Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell'amministrazione pubblica) per dare avvio al progetto "Mr Wonderful". L'iniziativa riguarderà l'erogazione di servizi d'assistenza domiciliare in favore di 162 pensionati pubblici non autosufficienti residenti nei Comuni che fanno parte del Consorzio provinciale. L'intesa è stata firmata nei giorni scorsi presso la sala Giunta del palazzo della Provincia alla presenza dei vertici del Copross, del presidente Giuseppe Forciniti e del direttore Alba Fusto; del dirigente generale dell'Inpdap Calabria Elio Rivezzi; del presidente dell'Ente intermedio, Stano Zurlo, e dell'assessore provinciale ai Servizi sociali, Salvatore Pane. Il costo complessivo del progetto è stato stimato in 301 mila euro e sarà finanziato per 250 mila euro dall'Inpdap, mentre la restante somma verrà cofinanziata. Per l'erogazione dei vari servizi previsti da "Mr Wonderful" verranno a breve individuati: 25 operatori assistenziali, 16 animatori e due addetti per il call center. Il progetto avrà una durata complessiva di 12 mesi. L'iniziativa rientra nei "Progetti Innovativi e Sperimentali di Assistenza Domiciliare in favore di pensionati pubblici non autosufficienti" promossi dall'Inpdap. E il Copross, nei mesi scorsi, ha vinto proprio il bando relativo al territorio provinciale. Gli obiettivi del progetto sono quelli di migliorare la qualità della vita della persona non autosufficiente attraverso un sostegno nelle sue attività quotidiane all'interno della propria casa, mantenendo e stimolando, al contempo, la sua autonomia a livello personale e sociale. "Mr Wonderful" sarà inoltre anche un valido sostegno per il nucleo famigliare che, quotidianamente, deve provvedere alla persona anziana non autosufficiente. Le prestazioni offerte dal servizio di assistenza domiciliare attraverso il progetto "Mr Wonderful", per tanto, riguarderanno due aspetti: il primo, legato al contesto di vita dell'utente; il secondo, riferito alla persona inserita nel suo contesto domiciliare. La prima fascia di servizi riguarderà: il governo dell'alloggio e delle attività domestiche; la cura delle condizioni igieniche della casa con particolare riferimento alle funzioni primarie (camera cucina bagno); il cambio ed il lavaggio della biancheria; l'acquisto di genere alimentari, medicinali e materiali igienico-sanitari; interventi per favorire l'integrazione sociale; coinvolgimento di parenti, amici e vicini; rapporti con strutture ricreative del territorio; disbrigo pratiche varie (anche a livello amministrativo, fiscale e previdenziale); momenti di animazione; aiuto all'utilizzo del telesoccorso. Mentre la seconda tipologia di prestazioni erogate alle persone anziane non autosufficienti garantirà invece: aiuto nelle attività della persona; pulizia e cura personale, comprese prestazioni di podologia; vestizione; assunzione pasti; corretta deambulazione; rilevamento temperatura polso e somministrazione di medicinali. Per ogni nucleo famigliare sarà garantito un servizio assistenziale che non potrà superare le 12 ore settimanali; mentre il numero degli accessi al domicilio da parte degli operatori potrà variare da un minimo di uno ad un massimo di 4 visite al giorno. «Con questo progetto –ha spiegato il presidente Zurlo– garantiremo davvero servizi pratici per l'assistenza delle persone anziane non autosufficienti». «È con progetti come questo –ha quindi aggiunto l'assessore Pane– che puntiamo al rilancio del Consorzio che consideriamo un valido strumento a supporto del territorio». «Esorto i Comuni del territorio fuori dal Consorzio – ha poi proseguito il presidente di Copross Forciniti – a credere maggiormente nei servizi prestati da questo Ente strumentale che può risolvere le difficoltà riscontrate dalle piccole amministrazioni nel far fronte ai servizi sociali».

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