"Il più grande ostacolo alla conoscenza non è l'ignoranza, ma l'illusione della conoscenza."
Stephen Hawking
Bisogna essere mediocri per essere benvoluti da tutti.
Oscar Wilde

mercoledì 18 maggio 2011

Senza di noi Silvio non vincerà più


Dopo otto ore passate in tv e una miriade di riunioni, Italo Bocchino, vice presidente di Futuro e libertà, ostenta grande sicurezza e assicura di non essere affatto deluso dai risultati delle. amministrative.
Confessi, onorevole Bocchino, da questo voto sperava di più per Fli e per il Terzo Polo.
«Assolutamente no. Abbiamo ottenuto un risultato significativo senza il nome del nostro leader sulle schede, senza che Fini potesse fare campagna elettorale e senza i soldi dei rimborsi elettorali. In queste condizioni il 3 per cento alle comunali va bene e alle politiche potrà almeno raddoppiarsi. Il che mi rende molto contento».
Non è che la sua felicità dipende essenzialmente dalla batosta che Berlusconi ha preso a Milano?
«Beh, il dato incontrovertibile di queste elezioni è che il premier ha chiesto un referendum su di sé e lo ha perso perché senza l`apporto di Fini e Casini non vince».
Un`analisi tutta a favore del Terzo Polo..
«No, un`analisi politica. Berlusconi pensava di essere maggioritario nel Paese grazie alla sua capacità e al suo fascino, invece deve rendersi conto che vinceva quando era il leader dei moderati. Ora, dopo la cacciata prima dell`Udc di Casini e poi di Fini, è solo il leader degli estremisti e si ritrova a inseguire a Milano una vittoria impossibile e a Napoli a combattere una durissima battaglia. La verità è che senza il terzo Polo non va da nessuna parte».
Già prevede il tracollo di Berlusconi alle Politiche?
«I numeri parlano chiaro. E se vengono spalmati su base nazionale risulta evidente che il premier potrà scordarsi di ottenere la maggioranza al Senato. Ma anche alla Camera avrà grosse difficoltà».
Il che, secondo lei, a quali scenari politici può portare? E` già cominciata la scomposizione dei due -poli?
«Ci vorrà del tempo perché emergano nuovi assetti. Noi lavoriamo per costruire un centrodestra europeo, lontano dagli estremismi di Berlusconi».
E magari sognate un`alleanza con i riformisti di sinistra. L`esperimento di Pennacchi a Latina, che voleva sconfiggere il Pdl alleandosi con il Pd però è fallito.
«Quello di Pennacchi è stato un gesto generoso, di stampo futurista. Abbiamo detto molte verità, ci siamo divertiti, ma l`elettorato non ci ha seguiti. Ne prendiamo atto e guardiamo avanti».
Intanto ci sono i ballottaggi, chi appoggerete?
«Credo sia difficile per Moratti recuperare. E, comunque, noi siamo distinti e distanti da lei. Non credo proprio che gli elettori di Palmeri possano votarla».
Dunque, darete indicazione di voto a favore di Pisapia?
«Nemmeno. Discuteremo con i nostri candidati le proposte di programma per i sindaci in ballottaggio e i nostri elettori decideranno in base alle risposte che sapranno dare».
E cosa vi aspettate dalla Lega?
«Credo che terrà fino ai ballottaggi, anche se non penso che gli elettori leghisti corrano a votare per Moratti. E se dovesse essere sconfitta, non escludo una crisi di governo».
intervista al vice-presidente di Futuro e Libertà Italo Bocchino – da Il Messaggero (18 Maggio 2011)

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