Commemorazione in via Vittorio Alfieri dove l'imprenditore tessile venne ucciso dalla mafia il 29 agosto 1991 per essersi opposto al pizzo. Alla cerimonia hanno preso parte fra gli altri il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso, il presidente di Confindustria Sicilia Ivan Lo Bello, il sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano
La figlia: "Niente lapidi di marmo"
La figlia di Libero Grassi, Alice, ha rinnovato, apponendone uno nuovo su quello vecchio, il manifesto posto sul muro di via Vittorio Alfieri a Palermo dove 20 anni fa, il 29 agosto 1991, il padre, imprenditore tessile, venne assassinato da sicari mafiosi per aver denunciato il sistema delle estorsioni.
"Non vogliamo lapidi di marmo" ha detto Alice stamane. Sul manifesto è scritto: "Il 29 agosto 1991 qui è stato assassinato Libero Grassi, imprenditore, uomo coraggioso, ucciso dalla mafia e dall'omertà dell'associazione industriali, dall'indifferenza dei partiti, dall'assenza dello Stato".
i tre valori di Libero: lavoro, libertà dignità
"LIBERO" non soltanto nel nome, ma nei FATTI!!!
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