"Il più grande ostacolo alla conoscenza non è l'ignoranza, ma l'illusione della conoscenza."
Stephen Hawking
Bisogna essere mediocri per essere benvoluti da tutti.
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lunedì 29 agosto 2011

Vent'anni fa l'omicidio Grassi


Commemorazione in via Vittorio Alfieri dove l'imprenditore tessile venne ucciso dalla mafia il 29 agosto 1991 per essersi opposto al pizzo.  Alla cerimonia hanno preso parte fra gli altri il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso, il presidente di Confindustria Sicilia Ivan Lo Bello, il sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano


La figlia: "Niente lapidi di marmo"




Libero Grassi (Catania19 luglio 1924 – Palermo29 agosto 1991) è stato un imprenditore italiano, ucciso dalla mafia dopo aver intrapreso un'azione solitaria contro una richiesta di estorsione(conosciuta in Sicilia come "pizzo"), senza ricevere alcun appoggio, per il meritevole gesto, da parte delle associazioni di categoria.



La figlia di Libero Grassi, Alice, ha rinnovato, apponendone uno nuovo su quello vecchio, il manifesto posto sul muro di via Vittorio Alfieri a Palermo dove 20 anni fa, il 29 agosto 1991, il padre, imprenditore tessile, venne assassinato da sicari mafiosi per aver denunciato il sistema delle estorsioni.

"Non vogliamo lapidi di marmo" ha detto Alice stamane. Sul manifesto è scritto: "Il 29 agosto 1991 qui è stato assassinato Libero Grassi, imprenditore, uomo coraggioso, ucciso dalla mafia e dall'omertà dell'associazione industriali, dall'indifferenza dei partiti, dall'assenza dello Stato".



 i tre valori di Libero: lavoro, libertà dignità

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