Rocca di Neto. Proposto l’avvio di un dialogo con la maggioranza Lidonnici, mano tesa al Pdl
ROCCA DI NETO - Il capogruppo del Fli nel consiglio comunale di Rocca di Neto, Luigi Lidonnici,
appresa la notizia circa la neo costituzione del coordinamento comunale del Pdl a Rocca di Neto, esprimea nome personale e dei consiglieri comunali aderenti al gruppo Fli, un messaggio augurale di buon lavoro.
Con l’arrivo del nuovo anno ha piena fiducia in una classe nuova di partito che certo non puòdare
inizio ad un percorso di polemiche ancor peggio, di invettive, che riguardano la sfera della personalità di ognuno. «Se vogliamo essere nuovi e diversi- ha dichiarato Lidonnici- dobbiamo renderci conto che la politica è in continua evoluzione, ed ognuno merita il rispetto dovuto al di là dell’ appartenenza partitica».
Per quanto riguarda la sua posizione politica, spiega che scaturisce da una valutazione meditata e consapevole di intraprendere e sposare ciò che sotto la sigla Fli vuole identificarsi, in un progetto nuovo, originale e svincolato da ideologie partitiche, ormai vecchie e superate.
Ribadisce poi che mai prima di oggi il suo nome è stato legato ad una identità politica di partito
con consequenziale tesseramento.
Invita per cui all’attenzione che dovrà essere posta nel creare titoli che non fanno parte della loro
cultura né ella loro coerenza.
«I principi fondamentali del Fli- prosegue Lidonnici- sono ampiamente condivisi tra chi come me ha voluto intraprendere questo nuovo percorso politico, al quale sono certo aderiranno moltissimi altri giovani in occasione della fondazione nazionale del partito». Ha poi sottolineato che, per quanto concerne l’attivi -
tà amministrativa, il Fli si pone come soggetto dialogante per provvedere ad assicurare una stagione politica costruttiva e non ostruzionista. «La nostra posizione- conclude lo stesso capogruppo- è sempre stata chiara ed indirizzata alla coerenza e alla valutazione positiva di manovre risolutive dei problemi per il bene
dell’intera cittadinanza. Il nostro impegno amministrativo sarà perciò connotato da una piena apertura al dialogo col gruppo di maggioranza per contribuire insieme ad una proficua gestione della cosa pubblica»
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